MURGIA SLOW TRAVEL È UN'ESPERIENZA DI VIAGGIO NEL CUORE RURALE DELLA PUGLIA
Murgia, nel cuore della Puglia: un mix perfetto di elementi atmosferici hanno reso questo luogo unico.
Dove si trova l’Alta Murgia
L’altopiano dell’Alta Murgia si erge al centro della Puglia, prevalentemente nei territori compresi tra le province di Bari e BAT (Barletta, Andria, Trani). Un rilievo di rocce carbonatiche incastonato tra la fossa bradanica (scavata dal fiume Bradano) a sud, verso il confine con la Basilicata e il mare adriatico a nord.
Il paesaggio unico della Murgia
Millenni di erosione del vento e delle acque piovane ricche di anidride carbonica hanno dato vita a una particolare forma di carsismo superficiale e ipogeo che entra direttamente nell’anima. Uno spettacolo della natura che non dimenticherete mai più, come nel caso delle famose doline: il pulo di Altamura e il pulicchio di Gravina in Puglia.
Un set cinematografico a cielo aperto
Ma è l’intero ambiente murgiano, al pari di un superbo set cinematografico naturale, che si caratterizza per lame, inghiottitoi, grotte, cavità e colline ondulate, intervallate ogni tanto da pascoli, boschi cedui di roverella, rimboschimenti di conifere e coltivazioni di cereali, a dimostrazione della presenza millenaria dell’uomo, intrecciata indissolubilmente a questa terra.
Dal Paleolitico dell’Uomo di Altamura…
Una clamorosa prova ne è il ritrovamento degli unici resti di scheletro umano intero del Paleolitico, appartenuti a un Homo neanderthalensis vissuto tra i 180.000 e i 130.000 anni fa nell’agro di Altamura, oppure la necropoli di San Magno, costituita da tombe scavate nella pietra, in agro di Corato, risalente a un periodo compreso tra il VII e il IV secolo a.C.
…al genio di Federico II di Svevia
In questa prodigiosa macchina del tempo, tra i simboli internazionali più noti della Puglia, non si può dimenticare l’eredità storica normanno sveva di Federico II, detto non a caso “Stupor Mundi”, il cui Castel del Monte si staglia imponente a dominare il paesaggio nell'agro di Andria.
Dai Borbone ai pastori della transumanza
Puglia appartenuta anche al regno di Napoli prima e a quello delle due Sicilie dopo, con la dinastia borbonica che la considerava periferia felix del regno a oriente, nonché teatro, insieme a tutto il sud italico nel periodo preunitario, del controverso fenomeno del brigantaggio.
Castelli, chiesette rupestri, masserie e tratturi
Una presenza umana lungo la storia di Puglia ancora leggibile in castelli medievali e chiesette rupestri, ma soprattutto nelle tante antiche masserie e negli “jazzi” in pietra, edifici legati prevalentemente all’attività agricola e alla pastorizia, disseminati qua e là su tutto il territorio. Di particolare importanza e interesse anche la presenza di antichi tratturi, tutt’ora percorribili per attività ciclo-escursionistiche, utilizzati nei secoli per la transumanza delle greggi verso i pascoli più fecondi.
Muretti a secco, pascoli e agriturismi
Questa è la Murgia: labirintici muretti a secco disegnati secondo un’antichissima arte nel saper incastonare le pietre, pascoli naturali intervallati da campi di grano e boschi di roverella e pinete, masserie e ricoveri per le greggi che puntellano la terra brulla d’inverno e rilucente in estate, con i suoi coloratissimi fiori spontanei, contadini che lavorano i campi riarsi dal sole d’estate e donne intente a inebriare di profumi antichi l’ospite del proprio agriturismo con la preparazione di piatti tipici a base di erbe spontanee.
Alla scoperta del Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Se stai cercando una proposta di viaggio in Puglia per conoscere questo splendido scorcio di terra chiamato Alta Murgia, non avrai che l’imbarazzo della scelta!
Potrai visitare incantevoli centri storici intrisi di profumi mediterranei; visitare musei, mostre d’arte, siti archeologici e Unesco, castelli medievali, chiese romaniche, palazzi nobiliari e manufatti rurali della civiltà contadina e pastorale.
Potrai praticare sport all’aria aperta, percorrere i sentieri del Parco in bici o a cavallo oppure raccogliere erbe spontanee in primavera o funghi in autunno e in estate crogiolarti al sole e tuffarti nelle splendide acque del mare Adriatico, o ancora partecipare a eventi folkloristici, musicali, enogastronomici e di degustazione, legati alla tradizione culinaria, ma anche visitare la singolare città di Alberobello nella Valle d’Itria oppure la grotta di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, entrambi siti Unesco, nonché fare tappa nella vicina Basilicata a Matera, capitale europea della cultura 2019.
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